lunedì 26 marzo 2012

LA SEDUZIONE NEI CAPOLAVORI DEI GRANDI MAESTRI IN UNA CONFERENZA DI SIMONE FAPPANNI ALL’A.D.A.F.A.


Sabato pomeriggio [24/03/2012], presso la sede dell’Adafa, il critico d’arte Simone Fappanni ha tenuto una conferenza sul tema della seduzione nell’arte dei grandi maestri. Dopo il saluto introduttivo della presidente del sodalizio di via Palestro, Raffaella Barbierato, lo studioso, che ha recentemente pubblicato per l’Immaginaria editrice, la seconda edizione di un volume omonimo, ha iniziato il proprio intervento partendo dalla costatazione che il termine seduzione ha assunto un significato che va ben oltre quello tradizionale, che si riferisce, com’è noto, a quelle azioni che conducono a “conquistare” una persona per un fine sentimentale o per un mero rapporto basato esclusivamente sui sensi, offrendo l’opportunità di riflettere su come i “grandi maestri” delle Belle Arti di ogni tempo, e quelli d’oggi, hanno interpretato questo soggetto.


Fappanni si è poi soffermato sulle “traduzioni” artistiche di alcune delle più celebri figure di seduttori, da Casanova a Don Giovanni, da Cleopatra a Salomè, fino a icone più vicine a noi, come Marylin Monroe, presente in una magistrale serie di lavori di Andy Warhol, fra i più autorevoli esponenti della Pop Art statunitense. Oltre a “icone” di seduzione, il critico ha parlato anche di opere che hanno, per loro strutturazione, un fascino senza tempo, come “La Gioconda” e “La dama con l’ermellino” di Leonardo da Vinci. Il relatore ha anche citato, fra l’altro, la grande artista cremonese Sofonisba Anguissola per introdurre il tema del fascino dell’adultità che, già in epoche passate, ha costituito uno dei pilastri fondanti della società.