martedì 29 gennaio 2013

DOMENICA 3 FEBBRAIO – LEZIONE-CONCERTO DELL’ORGANISTA IVAN RONDA



Ivan Ronda – bachiano d.o.c. –  inaugura gli appuntamenti 
della Commissione musicale dell’ADAFA per il 2013. 
Infatti, il 3 febbraio alle 17.30, l’organista bresciano presenta 
la sua ultima fatica discografica 
edita dall’etichetta francese Fugatto



In tale occasione, oltre ad ascoltare le musiche registrate e le spiegazioni «in presa diretta» dell’interprete, si ascolteranno pure degli estratti pianistici suonati dal vivo dal maestro bresciano, che oltre a essere un virtuoso dell’organo è un agguerrito pianista.





Review

Domenica 3 febbraio la commissione musicale dell’ADAFA (coordinata dal musicologo Michele Bosio) ha esordito con una proposta molto accattivante, che portato nella sede di via Palestro un pubblico davvero numeroso. La presentazione dell’ultima fatica discografica dell’organista e pianista bresciano Ivan Ronda («J. S. Bach - Grosse Orgelwerke im Dom zu Arlesheim», edito dall’etichetta francese Fugatto) si è trasformata in una dotta lezione sul più grande musicista di tutti i tempi: Johann Sebastian Bach (1685-1750). Con serietà di impostazione e affabilità d’eloquio si sono toccate diverse tematiche: la musica per organo del Kantor, gli strumenti, la ricoperta, la ricezione con riferimento a Karl Richter (nel 32° anniversario della morte, avvenuta a Monaco di Baviera il 15 febbraio del 1981) e alla «Scuola di Lipsia». Particolarmente gradita al caloroso pubblico (in sala circa un sessantina di persone, accorse anche da fuori provincia) l’analisi della d-moll Toccata BWV 565 di Joh. Seb. Bach, il brano più famoso della letteratura organistica di tutti i tempi. Dopo aver sviscerato con chiari e particolareggiati esempi a voce e alla tastiera, Ronda ha poi eseguito il primo tempo del Concerto italiano BWV 971 e la commovente Aria che sta alla base delle 30 variazioni dette «Goldberg», rese popolari nel ’900 dal pianista canadese Glenn Gould. Molti applausi e grande partecipazione per una modalità di proporre la musica – la lezione-concerto – che si pone come formula vincente per avvicinare il pubblico alla grande Musica.