Un
corpus per il dialetto cremonese?
una
proposta
Venerdì
6 giugno ore 17,30 – nella Sede dell’ADAFA –
Cremona
via Palestro, 32
CONFERENZA
di Andrea Bernini
Fino
alla caduta del Muro di Berlino le politiche linguistiche europee
sono state dominate dall’idea che l’omogeneità culturale di uno
stato fosse alla base dello stato stesso. Tuttavia da alcuni anni a
questa parte, in parallelo con il processo di globalizzazione che ha
abbattuto le frontiere culturali (e non solo) fra gli stati, si è
assistito a una rinnovata attenzione nei confronti delle lingue
locali, come testimoniato ad esempio dalla European
Charter for Regional or Minority Languages.
All’interno di questo contesto si collocano anche i dialetti, i
quali, benché vengano sempre meno utilizzati nella società
contemporanea, continuano a rivestire una certa importanza, non solo
per l’aspetto prettamente comunicativo, ma anche per il valore
culturale in essi racchiuso. La questione del dialetto nel XXI secolo
non deve essere percepita come una mera questione campanilistica o
una semplice laudatio
temporis acti,
ma come un tema sociolinguistico che si inserisce in un discorso
globale ben più ampio, e che vede nella rinnovata attenzione alle
lingue locali un arricchimento per la società. Proprio nell’ottica
della valorizzazione del dialetto si colloca la proposta di
realizzazione di un corpus del dialetto cremonese.
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