Sabato11 ottobre la sede dell'ADAFA è stata testimone dell'incontro tra
la storica associazione cremonese e una folta delegazione di soci
dell'Associazione Bibliofili Bresciani " Bernardino Misinta".
L'incontro nasce dalla vicinanza di intenti delle due Associazioni,
volte a favorire la cultura e l'arte : la giornata iniziata a Casa
Sperlari, sede dell'ADAFA, che gli ospiti hanno potuto conoscere anche
nelle sue vicende storiche e architettoniche.
L’Associazione Bibliofili Bresciani “Bernardino Misinta” (www.misinta.it)
è stata costituita con una riunione di amici e bibliofili il 22
dicembre 1992 e prende il nome da uno stampatore che operò tra Quattro e
Cinquecento anche a Cremona. Avendo come fine la conoscenza del
patrimonio culturale conservato nei libri e la loro valenza nella storia
dell’arte, dopo l'accoglienza all'ADAFA da parte della presidnete
Raffaella Barbierato, del responsabile della commissione artistica
DOnatello Misani e di altri soci ADAFA, il presidente Filippo Giunta e i
Soci di "Misinta" hanno proseguito la loro visita presso la Biblioteca
Statale di Cremona dove, accolti dal direttore Stefano Campagnolo, hanno
potuto ammirare alcuni dei tesori del patrimonio della nostra
biblioteca, tra cui alcune edizioni di Aldo Manuzio, edizione
settecentesca della Gerusalemme liberata con le incisione di Giovan
Battista Piazzetta, i Globi del mercatore, altre che le sale della
Biblioteca (nella foto, il gruppo con Campagnolo e Barbierato nel
cortile di Palazzo Affaitati)
La giornata cremonese si è conclusa
con la visita alla Chiesa di San Sigismondo, ma l'obiettivo dell'ADAFA e
dell'Associazione Bibliofili Bresciani è quella di incontrarsi
nuovamente nell'ambito di un discorso più ampio di circolazione della
cultura e di sinergie tra realtà vicine e complementari, dove le diverse
storie e individualità diventano ricchezza comune: per l'ADAFA, un
affacciarsi alla più ampia realtà regionale.
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