Il 6 Dicembre alle ore 17
verrà inaugurata la mostra di opere di Sereno Cordani, artista
cremonese scomparso nel 1985, che la figlia Tiziana unitamente
all’ADAFA dedicano al Maestro nel trentennale della morte. In Casa
Sperlari, via Palestro 32, saranno esposti disegni e dipinti raccolti
sotto il titolo Viaggio intorno all’uomo. E’
infatti questo il cardine tematico di gran parte della produzione del
Maestro cremonese, il quale ha indagato a lungo e appassionatamente
il rapporto, quasi mai lineare e spesso violento e contorto,
esistente sia all’interno che all’esterno della realtà
dell’uomo stesso. In questa rassegna sono evidenziati tre cicli che
sondano tre diversi versanti umani: il rapporto tra uomo e lavoro,
che interseca anche i rapporti affettivi e famigliari, in oltre una
dozzina di grandi disegni a inchiostro su carta bagnata risalenti al
1951, finora inediti; un secondo ciclo, esposto anche nella
importante mostra dedicata all’alluvione del 1952 a Rovigo, a cura
di Laura Gavioli e Vittorio Sgarbi, in cui il tema del devastante
incontro con la forza della natura si intreccia con la dolente
presenza della morte sul lavoro, in fogli ad inchiostro di china su
carta asciutta ed in un dipinto a tempera su tela del 1972, in una
memoria che non si abbandona al dolore ma, idealmente, addita nella
violenza dell’uomo sull’uomo la vera dominante del rapporto
sociale. Alla guerra, come massima espressione di questa violenza
razionalmente perseguita, è infatti dedicato il terzo ciclo di opere
dell’artista: si tratta di dipinti a tempera o a tecnica mista su
tela e su tavola lignea di grande intensità espressiva e di
sorvegliato linguaggio, testimoni di un magistero non solo artistico
e formale ma anche etico e culturale dell’arte di Cordani, che gli
è stato più volte riconosciuto, eseguiti negli anni Settanta
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