La Commissione Cultura
A.D.A.F.A.
organizza una
CONFERENZA STRAORDINARIA
SUL TEMA:
Politiche pubbliche e
sociali:
MUSEI, MUSEALITÀ,
CONSERVAZIONE
RELATRICE
Professoressa GIULIA
CRIPPA
Libera Docente
all’Università di São
Paolo del Brasile
GIOVEDÌ 4 APRILE
ore 17,30
Sede A.D.A.F.A.
Via Palestro, 32 (Casa
Sperlari)
ABSTRACT
I
cambiamenti che hanno investito il mondo negli ultimi decenni,
attraverso i meccanismi della globalizzazione e delle sue tecnologie,
hanno investito anche il nostro modo di intendere e di vivere la
cultura. L’idea di museo come luogo deputato al compito di rendere
pubbliche le arti, i mestieri e le meraviglie, trasformandoli in
memorie, in testimonianze materiali capaci di sostenere la proposta
culturale di una società, non è scomparsa ma si è trasformata in
un campo di discussione capace di coinvolgere non più soltanto il
mondo degli studiosi e degli esperti ma anche parti consistenti della
società civile. Si calcola che, ogni anno, in tutto il mondo, aprano
le porte al pubblico un centinaio di nuovi musei, frequentemente
legati a collezioni private che si trasformano in fondazioni o
case-musei, per non parlare di musei che si espandono al di fuori
delle loro strutture fisiche, coinvolgendo comunità o città intere,
“musealizzando” il quotidiano. Ci si può chiedere, a questo
punto, che cosa significa la partecipazione di questa società
civile, spesso rappresentata da gruppi e associazioni. L’idea è
che i cittadini giochino, comunque, un ruolo più diretto nelle
decisioni pubbliche, in questo caso le decisioni sulle politiche
culturali, attraverso il loro coinvolgimento sulle questioni legate
all’idea di patrimonio e, soprattutto, della sua conservazione.
Senza il “sentirsi parte” della memoria, senza partecipazione
alla condivisione proposta da ciò che costituisce un patrimonio,
l’atto della conservazione perde la sua “naturalità”, diventa
difficile da realizzare. né si troveranno ragioni ne’ economie per
la conservazione.